Microsoft dice addio a Skype: quali sono le alternative migliori?

Categoria: Social e Marketing
Skype chiude definitivamente

Per anni, Skype è stato uno dei protagonisti assoluti della comunicazione online. Nato nei primi anni 2000, ha rivoluzionato il modo in cui le persone si sentivano vicine, anche a chilometri di distanza, grazie alle sue chiamate vocali e video gratuite via internet. Non è un'esagerazione dire che ha rappresentato una svolta, anticipando di molto i tempi in cui lo smart working e le videochiamate sarebbero diventati parte della quotidianità.

Tuttavia, negli ultimi anni, lo scenario è profondamente cambiato. L’arrivo di nuove piattaforme più integrate e moderne, unite a una strategia sempre più orientata da parte di Microsoft verso altri strumenti come Teams, ha progressivamente messo Skype in secondo piano.

Quando chiuderà Skype?

Una delle domande più frequenti che circolano sul web è:

“Skype sta davvero per chiudere?”

La risposta, come spesso accade nel mondo della tecnologia, richiede qualche chiarimento.

Iniziamo col dire che Skype for Business, la versione dedicata alle aziende, è già ufficialmente chiusa dal 31 luglio 2021. Microsoft ha comunicato la fine del supporto e ha invitato tutte le realtà aziendali a migrare verso Microsoft Teams, la piattaforma collaborativa che oggi rappresenta il cuore della strategia di comunicazione dell’azienda di Redmond.

Per quanto riguarda invece Skype nella sua versione consumer, quella utilizzata da milioni di persone in tutto il mondo per fare chiamate o videochiamate tra amici e familiari, è ancora stata annunciata una chiusura ufficiale per il 5 maggio 2025.

Al momento non esiste una data certa per la cessazione definitiva del servizio, ma si parla con insistenza del 2025 come possibile orizzonte temporale. A rafforzare questa comunicazione ci sono diversi fattori:

  • Skype riceve aggiornamenti sempre meno frequenti;
  • Microsoft non lo promuove più attivamente;
  • l'integrazione con altri servizi Microsoft è stata fortemente ridotta.

Se sei un utente abituale di Skype, questo è il momento giusto per iniziare a guardarsi intorno e valutare alternative moderne, senza farsi cogliere impreparati.

Perché Microsoft sta abbandonando Skype?

Per comprendere davvero perché Skype sia destinato a scomparire, bisogna guardare oltre il semplice calo di popolarità e osservare da vicino le strategie aziendali di Microsoft. L’azienda, infatti, ha da tempo scelto di investire con decisione su un'altra piattaforma: Microsoft Teams.

Nato inizialmente come strumento di collaborazione aziendale, Teams ha registrato una crescita straordinaria, soprattutto durante e dopo il periodo della pandemia. A differenza di Skype, che era focalizzato principalmente su chiamate e videochiamate, Teams offre un ecosistema completo per il lavoro di gruppo: chat, condivisione di file, videoconferenze, integrazione con Office 365 e molto altro.

Dal punto di vista di Microsoft, quindi, Teams è semplicemente più versatile, più moderno e più adatto alle esigenze attuali, sia per le aziende che per gli utenti privati più esigenti. In quest’ottica, Skype è diventato progressivamente superfluo. Inoltre:

  • La base utenti attivi di Skype è in calo da anni;
  • Altri strumenti (come Zoom, Google Meet e WhatsApp) hanno colmato il vuoto con interfacce più moderne e prestazioni spesso superiori;
  • Skype, nonostante sia stato pioniere nel settore, non ha saputo innovarsi al passo con i tempi.

Il risultato?

Microsoft ha semplicemente lasciato che Skype perdesse centralità, preferendo concentrare tutte le risorse e gli aggiornamenti su Teams.

Cosa fare prima della chiusura di Skype

Microsoft ha annunciato ufficialmente la fine di Skype per gli utenti privati, per questo motivo, è consigliabile iniziare a prepararsi per tempo, così da non perdere dati importanti o contatti utili quando il servizio sarà effettivamente dismesso.

Ecco cosa ti suggeriamo di fare:

1.Esporta i tuoi contatti

Skype consente di salvare l'elenco dei contatti in un file che potrai conservare o importare in altri servizi.

2.Salva le conversazioni importanti

Se utilizzi Skype anche per lavoro o se hai conversazioni da conservare per motivi personali, è bene salvarle prima che diventino inaccessibili.

3.Recupera file e allegati

Nel tempo, potresti aver scambiato su Skype documenti, foto, video o altri file utili. Prima che tutto venga eventualmente eliminato dai server, ti consigliamo di scorrere le chat recenti o fare una ricerca per tipo di file e scaricare in locale tutto ciò che ritieni importante.

4.Verifica la tua sicurezza

Controlla che il tuo account Microsoft collegato a Skype sia aggiornato, con email e numero di telefono attivi, così da non perdere l'accesso ai tuoi dati o ad altri servizi collegati.

Agire con un po’ di anticipo può evitarti spiacevoli sorprese. Avere un backup delle tue informazioni principali ti garantirà la massima tranquillità nel momento in cui Skype non sarà più disponibile.

Migliori alternative a Skype nel 2025

Fortunatamente, il panorama digitale offre oggi diverse piattaforme evolute, affidabili e in molti casi gratuite, che possono soddisfare pienamente le esigenze degli utenti abituati a Skype.

Ecco una panoramica delle alternative più interessanti disponibili nel 2025:

1.Microsoft Teams

Teams è oggi la piattaforma di riferimento per Microsoft. È pensata per la collaborazione, con funzionalità che vanno ben oltre le chiamate:

  • Chat istantanea
  • Videochiamate individuali e di gruppo
  • Condivisione file e documenti
  • Integrazione con Microsoft 365 (Outlook, Word, Excel, OneDrive)

Ideale per: aziende, smart working, team distribuiti

2.Zoom

La crescita di Zoom è stata rapidissima, grazie a una piattaforma estremamente semplice da usare e ottimizzata per la qualità audio/video.

  • Videochiamate fino a 100 partecipanti (nella versione gratuita)
  • Pianificazione di riunioni
  • Registrazione delle sessioni
  • Funzione “sfondo virtuale” e lavagna condivisa

Ideale per: riunioni professionali, corsi online, eventi

3.Google Meet

Integrato in Google Workspace, Meet è una soluzione stabile e immediata, perfetta per chi già utilizza Gmail e gli altri strumenti di Google.

  • Videochiamate con un click, direttamente da Calendar o Gmail
  • Nessun download richiesto
  • Sicurezza elevata grazie all’infrastruttura Google

Ideale per: utenti privati, scuole, piccole aziende

4.WhatsApp

Per molti è ormai uno strumento tuttofare, oltre alla messaggistica, consente chiamate e videochiamate fino a 32 partecipanti, anche da PC tramite WhatsApp Web o Desktop.

  • Interfaccia familiare
  • Totale gratuità
  • Diffusione capillare

Ideale per: famiglie, gruppi di amici, piccole comunicazioni informali

5.Discord

Nato per i gamer, oggi Discord è una vera piattaforma di comunicazione versatile, con canali vocali, testuali, videochiamate e una forte componente di community.

  • Server tematici
  • Condivisione schermo
  • Chat vocali persistenti
  • Plugin e bot personalizzabili

Ideale per: community online, progetti collaborativi, team creativi 

La scelta dell’alternativa a Skype dipende soprattutto dall’uso che ne fai. L’importante è iniziare a esplorare ora, per non farsi cogliere impreparati quando Skype sarà solo un ricordo.

Che tu scelga Teams, Zoom, Google Meet o WhatsApp, l’importante è scegliere consapevolmente, in base al tuo modo di comunicare.

Read Time: 7 mins
Visite: 34

Redazione RSWT

Keidea srl agenzia web specializzata nello sviluppo IT e soluzioni di digital marketing

Login